Esplorazioni In Gioco


La scuola dell’infanzia di via Aldo Moro ha completato  le verifiche intermedie del Progetto “EsplorAzioni: laboratori per crescere”  finanziato dai Fondi Strutturali Europei, "PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE" PER LA SCUOLA , Competenze e Ambienti per l'Apprendimento 2014/2020

Il progetto, avviato a novembre 2018,  si articola attraverso la realizzazione di tre moduli laboratoriali, tenuti prevalentemente in orario extra-curricolare (dopo le ore 16), per un totale di 30 ore ciascuno, a cui  hanno aderito un totale di 82  alunni della scuola (nati nel 2013 e 2014). 

La proposta didattica prevede esperienze di movimento attraverso cui strutturare gradualmente il pensiero logico-matematico e scientifico ed, al contempo,  costruire i pre-requisiti dei futuri apprendimenti (controllo grafico, attenzione, memoria, orientamento spazio-tempo…).

I tre laboratori sono affidati a diversi esperti: due docenti della scuola primaria di S. Defendente, Marina Brugnone ed Ornella Gottardo, e la dott. Martina Verdese (neuropsicomotricista).

Le esperte sono  a loro volta affiancate dalle docenti interne Sara Caccia, Barbara Carezzano, Isabella Gramegna, Elisa Ognin.

I tre moduli sono interconnessi tra loro ed i percorsi che i tre gruppi stanno costruendo trovano via via connessioni utili alle attività curricolari.

L’intero progetto è organizzato utilizzando la metodologia di laboratorio, in cui l’apprendimento avviene attraverso l’azione diretta dei bambini, la “ricerca-azione”, secondo cui l’adulto ha  un ruolo di regia, per coordinare ed indirizzare l’agire dei bambini, in continuo contatto con i bisogni e le competenze del gruppo.

Nelle esperienze si offre spazio alla sperimentazione, procedendo per ipotesi e verifiche,  attraverso un apprendimento cooperativo e condiviso.

Il riscontro nei bambini e nelle famiglie è  molto positivo, sia in termini di partecipazione che di coinvolgimento; la struttura di questo progetto sta diventando, inoltre,  un efficace strumento di confronto ed arricchimento tra il gruppo di lavoro del Progetto e le docenti, attraverso cui attingere a nuove “buone pratiche” didattiche, costruendo strumenti ed approcci metodologici mirati e specifici, ampliando le possibilità di osservare, conoscere, supportare la crescita   individuale e collettiva.