Valutazione DAD, a.s. 2019/2020

Valutazione DAD – Scuola Primaria IC2

a.s. 2019/2020

Periodo marzo/giugno

 

Il personale docente della scuola primaria dell’IC2 ritiene che, a seguito della sospensione delle attività educative e didattiche in presenza, siano attivati altri modi per garantire il diritto-dovere all’istruzione.

La prima e fondamentale via di accesso alle proposte della didattica a distanza è il registro elettronico, anche se non può essere esclusivamente unica.

Nel fornire materiali e suggerimenti e nell’assegnare agli alunni lavoro a distanza, i docenti cercano di far sentire la loro vicinanza e di favorire per quanto possibile la comunicazione a due vie.

Come nella didattica in presenza, si ha cura di adattare le proposte per gli alunni con bisogni educativi speciali.

Gli insegnanti si tengono in contatto con i colleghi di interclasse o di classe, in modo da coordinarsi nell’elaborare e trasmettere materiali e nell’assegnare compiti significativi e sostenibili.

Poiché gli alunni difficilmente saranno pienamente autonomi nell’accedere alle proposte e nell’adempiere alle richieste della didattica a distanza, la collaborazione dei genitori è essenziale. A tal ragione gli insegnanti si tengono in contatto anche con i rappresentanti di classe, per monitorare come procede il lavoro e se sussistono criticità tecniche, organizzative o di altra natura.

Agli alunni non raggiunti dalla didattica a distanza si cerca, per quanto possibile, di fornire supporto mediante un contatto personalizzato, prevedendo se necessario un percorso di recupero al rientro a scuola.

Il processo di verifica e valutazione deve quindi essere definito dai docenti tenendo conto degli aspetti peculiari dell’attività didattica a distanza:

  • non si può pensare che le modalità di verifica possano essere le stesse in uso precedentemente;
  • qualunque modalità di verifica non in presenza è atipica rispetto a quello cui siamo abituati;
  • bisogna puntare sull’acquisizione di responsabilità e sulla coscienza del significato del compito nel processo di apprendimento (a maggior ragione nell’impossibilità di controllo diretto del lavoro).

 

Si tratta, pertanto, di non forzare nel virtuale una riproduzione delle attività in presenza, ma di cambiare i paradigmi e puntare sull’aspetto FORMATIVO della valutazione.

 

Si riprende qui di seguito la conclusione della nota ministeriale n. 368 del 13/3/2020:

“Giova allora rammentare sempre che uno degli aspetti più importanti in questa delicata fase d’emergenza è mantenere la socializzazione. Potrebbe sembrare un paradosso, ma le richieste che le famiglie rivolgono alle scuole vanno oltre ai compiti e alle lezioni a distanza, cercano infatti un rapporto più intenso e ravvicinato, seppur nella virtualità dettata dal momento. Chiedono di poter ascoltare le vostre voci e le vostre rassicurazioni, di poter incrociare anche gli sguardi rassicuranti di ognuno di voi, per poter confidare paure e preoccupazioni senza vergognarsi di chiedere aiuto”.

 

Quando fare la valutazione va concordato fra alunni e docente in base alla programmazione delle attività a distanza condivisa settimanalmente e alla disponibilità di accesso dell’alunno ai dispositivi connessi.

La modalità può essere in asincrono o in sincrono: in asincrono con compiti, preferibilmente autentici e collaborativi, preferibilmente attraverso la piattaforma ClasseViva, in sincrono preferendo e valutando soprattutto le interazioni con il docente e i compagni durante le videolezioni.

In questo nuovo contesto, dove vengono richieste competenze trasversali e impegno nell’interazione scuola-famiglia, bisogna privilegiare modalità di verifica e valutazione di tipo

formativo, che tengano conto soprattutto del processo e non degli esiti.

La valutazione nell’ambito dell’attività didattica a distanza deve tener conto non solo del livello di conseguimento, da parte di ciascun allievo, dei singoli obiettivi definiti dalla programmazione, ma anche della peculiarità della proposta didattica, delle difficoltà strumentali delle famiglie e della necessità degli alunni di essere supportati in un momento di incertezza e di insicurezza quale quello attuale.

La valutazione formativa è parte integrante della relazione educativa, rientra nei diritti e doveri reciproci di insegnanti e alunni. Consente di regolare l’azione didattica e l’apprendimento nel suo svolgimento, è finalizzata al miglioramento perché dà conto e dà valore ad ogni pur minimo progresso dell’allievo. Supporta l’autonomia e la responsabilità, che stanno alla base della “competenza”. È focalizzata sull’impegno, sulla concentrazione nel compito, sulla motivazione intrinseca.

 

Normativamente parlando non esistono ad oggi rubriche di valutazione “a distanza” ufficiali per il nostro ordine di scuola, improvvisarle ora sarebbe discriminatorio, visto che la maggior parte degli alunni non sono tecnicamente in grado di seguire e rispondere adeguatamente, così come noi insegnanti non siamo adeguatamente preparati per praticarla, se non per questo particolare come primo soccorso.

 

Attuare una valutazione formativa significa nell’attuale situazione

  • effettuare una rilevazione sistematica della partecipazione, tramite i comportamenti dimostrati dagli alunni: presenza alle lezioni online, produzione di materiali nel rispetto delle consegne.
  • valutare la qualità dell’interazione: coinvolgimento nelle esperienze online, capacità di lavorare con altri compagni, capacità di superamento delle crisi;
  • valutare la comunicazione e la riflessione: ricchezza e pertinenza delle domande che

             essi pongono, capacità di rielaborazione personale (capacità di cogliere nessi ed

             effettuare collegamenti tra argomenti, paragone con il sé, approfondimento), capacità

             di orientarsi nella soluzione di un problema, riflessione critica, argomentazione delle

             motivazioni delle risposte e delle soluzioni trovate;

  • valutare la capacità di autovalutazione e la consapevolezza degli alunni circa i

             traguardi conseguiti tramite lo studio.

 

La valutazione dei contenuti viene attuata attraverso:

  • colloqui e verifiche orali faccia a faccia in video-collegamento in presenza di altri

              studenti;

  • verifiche e prove scritte, per il tramite della piattaforma ClasseViva, di mail o di altro supporto digitale appositamente scelto e conosciuto (dai docenti e dagli utenti);
  • limitato utilizzo di test graduati privilegiando, anche per garanzia di correttezza,

             quesiti di comprensione, collegamento, riflessione ed argomentazione.

 

CRITERI PER LA VERIFICA

 

1) VERIFICA DELLE PRESENZE E DELLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ

A questo proposito la scuola ha cercato di mettere in atto quanto possibile per evitare discriminazioni fornendo gli strumenti adeguati per partecipare all’attività didattica a distanza.

Gli elementi utili per la valutazione saranno acquisiti tramite:

  • controllo della partecipazione alle attività proposte dalla scuola;
  • controllo delle presenze on line durante video lezioni;
  • controllo del lavoro svolto tramite piattaforma e registro elettronico.

 

2) VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

Come l'attività didattica anche la verifica può essere di tipo sincrono e asincrono.

Possono essere effettuate:

  1. a) Verifiche orali: meglio con collegamento a piccolo gruppo che partecipa alla riunione.

La verifica orale dovrà preferibilmente assumere la forma del colloquio (dialogo con ruoli definiti) e conversazione (informale e spontanea).

  1. b) Verifiche scritte:

in modalità sincrona possono essere effettuate verifiche strutturate:

- somministrazione di test (funzione presente in ClasseViva),

- somministrazione di verifiche scritte,

- esercitazioni pratiche;

in modalità asincrona si possono somministrare verifiche scritte con consegna tramite piattaforma, mail o altro, di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, elaborati, disegni).

  1. c) Prove autentiche:

Come da programmazione per competenze, si possono richiedere ai ragazzi prove autentiche alla fine di un percorso formulato in Unità di Apprendimento, magari anche in modalità di lavoro di gruppo.

La somministrazione di prove autentiche consente di verificare:

  • la padronanza di conoscenze, abilità e competenze;
  • la capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni;
  • la capacità di collaborare.

 

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

 

Per il monitoraggio e la valutazione delle attività didattiche a distanza si propongono i seguenti indicatori:

  • metodo e organizzazione del lavoro
  • impegno e partecipazione
  • disponibilità alla collaborazione con docenti e compagni
  • costanza nello svolgimento delle attività
  • progressi rilevabili nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, con particolare riferimento a quelle trasversali

 

Le valutazioni delle prove verranno riportate alle famiglie o tramite il registro (la sezione compito permette di scrivere messaggi oppure tramite l’agenda, indirizzando al singolo utente l’annotazione valutativa) o tramite mail e/o sistema di messaggistica utilizzato, qualora il registro non risulti fruibile per alcune famiglie.

 

Nella Didattica a distanza, valutare non è più e non è solo verificare la connessione tra le scelte progettuali, i contenuti e i metodi con quelli che sono gli obiettivi dell’azione educativa, bensì ugualmente monitorare, nel suo svolgersi e nel suo attuarsi quotidiano, il movimento della condotta formativa, per desumere indicazioni regolari in grado di consentire la flessibilità della stessa azione.

Definire, una valutazione, credibile e accettabile, dei singoli alunni e del processo, prioritariamente. A nostro avviso è necessario puntare, con velocità e con assoluta convinzione, su modelli semplici.

 

In allegato la tabella di valutazione della DAD, aggiornata alla luce delle indicazioni contenute nell’ Ordinanza concernente la valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti del 16/05/2020.

 

                                                                                            Le insegnanti della Scuola Primaria

Tabella Valutazione DAD .pdf