Riflessioni sulla Giornata della Memoria

La partecipazione agli eventi commemorativi del Giorno della Memoria ha permesso a docenti e  studenti dell’IC2 Acqui di avviare e promuovere una riflessione su tematiche cardine del curricolo verticale di Educazione Civica che si sono concretizzate in attività strutturate e condivise dai docenti delle Scuole Primarie e Secondaria di I grado per confluire in un invito all’azione collettivo.  

GdM 2025

Attività di debate e dialogo costruttivo hanno supportato la conoscenza del periodo storico di riferimento, soprattutto attraverso la divulgazione delle biografie dei deportati acquesi e l’informazione inerente la storia della comunità ebraica di Acqui, narrata con precisione e chiarezza dalla Prof.ssa Luisa Rapetti in occasione della visita al Cimitero Ebraico, luogo di partenza della cerimonia svoltasi Domenica 26 gennaio 2025.

La celebrazione si è sviluppata lungo il percorso abituale che ha condotto i ragazzi sulla pietra d’inciampo di Elisa De Benedetti, vedova di origine torinese arrestata e deportata ad Acqui il 30 gennaio del 1944 e uccisa al suo arrivo ad Auschwitz, all’età di 79 anni; la pietra d’inciampo che la ricorda si trova in salita Duomo, dove risiedeva non lontano dalla lapide che indica la casa natale del partigiano Aureliano Galeazzo “Miscel”, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

GdM 2025

Le Scuole afferenti all’Istituto hanno contribuito all’evento con la lettura condivisa tra studenti della Scuola Secondaria e alunni della scuola Primaria dei nomi dei deportati ebrei di origine acquese e con la realizzazione di materiale cartaceo quale piccola testimonianza di percorsi ampi e articolati, che si sviluppano in modo interdisciplinare nel corso di tutto l’anno scolastico; dalle farfalle gialle simbolo della libertà che travalica idealmente il filo spinato del campo di concentramento ai simboli che classificavano i detenuti fino alle attività di lettura e interpretazione di opere artistiche.

GdM 2025

Durante le attività legate alle tematiche della GdM e, in generale, finalizzate a combattere la discriminazione, il razzismo, la violenza, valorizzando nel contempo le storie e i valori del bene e della giustizia, dei diritti, i nostri studenti dimostrano grande interesse e desiderio di approfondire.

tavola rotonda

Il nostro Istituto ha inoltre contribuito al dialogo costruttivo legato al rapporto tra educazione e pace attraverso l’intervento della docente Claudia Poggio della Scuola Primaria San Defendente alla tavola rotonda dedicata, per ribadire la necessità di affermare i principi del vero pacifismo, lontano dalle posizioni ideologiche, le cui fondamenta vanno costruite nel contesto famigliare e rinsaldate quotidianamente nella pratica scolastica.